Innanzitutto cerchiamo di capire cos'è una ricetta e come va "interpretata".
I dati che leggerete sono SF CIL e Ax per ciascun occhio;
- sf = sfero ; è il valore del difetto visivo, miopia o ipermetropia
- cil = cilindro; è il valore dell'astigmatismo, ulteriore valore di miopia o ipermetropia ma solo su un meridiano dell'occhio, identificato dal suo asse
- ax = asse, è l'asse che identifica e orienta il cilindro che compensa l'astigmatismo; è segnato con un numero compreso tra 0° e 180° su un semicerchio, nell'occhio SX può essere scritto in 2 modi diversi a seconda che si calcolino i gradi a partire dallo O a dx o a sx del semicerchio. Comunque la freccia toglierà ogni dubbio, a voi e a chi appronterà l'occhiale.
In alcune prescrizioni potrebbe esserci anche la correzione prismatica; questa è espressa in diottrie prismatiche, abbreviate d.p. o con la lettera greca DELTA MAIUSCOLO ( simile ad un triangolo). La correzione prismatica compensa deficit della visione binoculare.
Come potete vedere dal fac-simile postato, ci sono diverse righe da compilare, e diverse saranno le prescrizioni per ciascuna distanza di lavoro. Soprattutto per le prescrizioni da vicino e per distanze intermedie, sarebbe opportuno fossero espresse le distanze in cm per le quali la prescrizione è stata fatta, ma questo dato purtroppo, non viene mai specificato.
Se la prescrizione è fatta dall'Ottico Optometrista, queste valutazioni saranno effettuate durante l'analisi visiva in funzione della necessità di lavoro e alla lente che vi prescriverà. In caso abbiate la ricetta del Medico Oculista , l'Ottico Optometrista vi aiuterà a scegliere la lente migliore a seconda delle vostre esigenze ed eventualmente ricalcolerà alcuni parametri necessari alla costruzione della lente.

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